BELLOMO: «La Regione investa risorse per collegare ai pozzi artesiani gli impianti di affinamento, costati centinaia di migliaia di euro, ma al momento non gestiti e inutilizzati. Una soluzione semplice che potrebbe addirittura portare ad una rivoluzionaria gratuità per l’acqua da destinare alla coltivazione.».
di Redazione —
«L’aumento delle tariffe dell’acqua irrigua sarebbe un vero disastro per gli agricoltori pugliesi. La classica goccia, è il caso di dirlo, che fa traboccare il vaso di una situazione già molto critica per le spese triplicate dei costi di produzione. Gli effetti indiretti della invasione russa in Ucraina hanno fatto schizzare in alto i prezzi delle materie prime, dei mangimi e della bolletta energetica. Un ulteriore aggravio sarebbe difficile da sostenere.
Mi auguro che l’assessore Pentassuglia risponda prontamente alla richiesta di incontro che arriva da Gennaro Sicolo, presidente di ‘CIA Agricoltori Italiani’ della Puglia, e che, insieme all’Assessore alle Infrastrutture, Raffaele Piemontese, prendano contestualmente in considerazione una mia inascoltata proposta che permetterebbe di dare risposte concrete alle necessità degli agricoltori.
Occorre, infatti, come sostengo da tempo, che la Regione investa risorse per collegare ai pozzi artesiani gli impianti di affinamento, costati centinaia di migliaia di euro, ma al momento non gestiti e inutilizzati.
Una soluzione semplice che potrebbe addirittura portare ad una rivoluzionaria gratuità per l’acqua da destinare alla coltivazione. Serve però che la politica regionale, ai suoi livelli più alti, faccia la sua parte. Chi costruisce ogni giorno il suo reddito con un durissimo lavoro e a costo di enormi sacrifici merita, non solo attenzione, ma, anche, rispetto», ha detto Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia, in relazione a possibili aumenti dell’acqua per irrigazioni agricole.
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