CAPONE e SANZÒ: «Siamo in presenza di una vera e propria strage quotidiana che non è possibile tollerare. Urgono interventi immediati per prevenire simili tragedie… È necessario potenziare l’organico degli ispettori ed aumentare le sanzioni a tutte le aziende che non applicano la normativa.».
di Redazione —
«Ancora un drammatico incidente sul lavoro, questa volta a Cerignola nel Foggiano, è costato la vita ad un operaio precipitato dal pianerottolo di una palazzina. A nome del sindacato UGL, esprimo il cordoglio alla famiglia della vittima.
Ieri in provincia di Lecce, un operaio è rimasto folgorato dall’alta tensione, mentre, in provincia di Brescia un lavoratore di 52 anni ha perso la vita per il ribaltamento del muletto.
Siamo in presenza di una vera e propria strage quotidiana che non è possibile tollerare.
Urgono interventi immediati per prevenire simili tragedie.
In tal senso, chiediamo alle istituzioni locali e nazionali di aprire un tavolo con le parti sociali per rafforzare i controlli e la formazione dei lavoratori a tutela della sicurezza. È necessario potenziare l’organico degli ispettori ed aumentare le sanzioni a tutte le aziende che non applicano la normativa.
Con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’ l’UGL vuole sensibilizzare il Governo e l’opinione pubblica sul fenomeno delle cosiddette morti bianche e ribadire, ancora una volta, basta stragi sul lavoro», hanno dichiarato, in una nota congiunta, Giuseppe Sanzò e Paolo Capone, rispettivamente Segretario Regionale UGL Puglia e Segretario Generale dell’UGL, Unione Generale del Lavoro, in merito all’incidente sul lavoro avvenuto a Cerignola, in Provincia di Foggia, in cui ha perso la vita un operaio.