FdI: «È inverosimile che si debba approvare una proposta di legge per prevedere “Misure per il contenimento della spesa farmaceutica”, come a voler dire che all’interno del Sistema Sanitario Regionale e quindi dell’Assessorato, Dipartimento regionale e ASL non vi è già un sistema di controllo per evitare gli sprechi di soldi e farmaci.».
di Redazione —
«Una legge per far rispettare un’altra legge. Ormai il Consiglio regionale si sta caratterizzando per una proliferazione di leggi regionali alcune delle quali francamente inutili, perché è inverosimile che si debba approvare una proposta di legge per prevedere “Misure per il contenimento della spesa farmaceutica”, come a voler dire che all’interno del Sistema Sanitario Regionale e quindi dell’Assessorato, Dipartimento regionale e ASL non vi è già un sistema di controllo per evitare gli sprechi di soldi e farmaci.
Per questo ‘Fratelli d’Italia’ si è astenuta sulla PdL dei colleghi Amati e Tutolo, perché siamo convinti che non ci sia bisogno di una legge per non far fare sprechi o per impegnare il Direttore generale di una ASL a fare controlli che sono insiti nella sua attività. Oggi c’è solo da parte di questo centrosinistra la volontà di ‘punire i direttori generali spreconi’, ma chi lo fa è lo stesso centrosinistra che governa la Regione Puglia che poi premia tutti i direttori generali, perché hanno raggiunto gli obiettivi preposti: delle due l’una, o sono bravi, o sono spreconi. A tutto ciò si aggiunge una nuova figura professionale da individuare sempre nelle ASL che avrà all’interno un controllore e un controllato.
Noi di ‘Fratelli d’Italia’ siamo, invece, convinti che non serva una nuova legge, tantomeno un provvedimento dell’assessore. Questa è un’attività complessa che porta risultati solo se vi è il coinvolgimento di tutte le parti interessate. È come il buon padre di famiglia che deve risparmiare: non serve solo alzare la voce e ‘spegnere le luci’, serve far capire a tutti i componenti della famiglia che risparmiare porta un’utilità e per questo va fatto», dichiarano Ignazio Zullo, Luigi Caroli, Giannicola de Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini e Francesco Ventola, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia.