BELLOMO: «Per il Pronto Soccorso del Policlinico di Bari, dove un paziente e stato trovato morto nel bagno, attendendo sei ore per ricevere assistenza, come per ogni altro luogo chiamato a prestare assistenza immediata ai cittadini, servono soluzioni strutturali e strategie manageriali in grado di garantire efficienza, sicurezza e umanità.».
di Redazione —
«Non c’è sanità senza dignità. Episodi recenti, come quello del paziente trovato morto nel bagno del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari, dove aveva atteso sei ore per ricevere assistenza, non possono lasciare indifferenti le istituzioni locali e chi le rappresenta. Ancor di più in questo caso, dove un vero e proprio vilipendio di cadavere si sarebbe realizzato attraverso una forma macabra e miserabile di sciacallaggio.
Le responsabilità, al di là di quelle penali, che sono costituzionalmente personali, hanno però cause precise che non possono essere ignorate.
Sostenere questi avamposti della salute collettiva con uomini e mezzi adeguati deve essere un obbligo, anche, morale.
Per il Pronto Soccorso del Policlinico di Bari, come per ogni altro luogo chiamato a prestare assistenza immediata ai cittadini, servono soluzioni strutturali e strategie manageriali in grado di garantire efficienza, sicurezza e umanità.
Su questi temi occorre un impegno trasversale.
Ormai non più rinviabile. Per tutelare la dignità dei pazienti e quella di ognuno di noi», ha detto Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia.