LATTANZI: «Seppur di una magnitudo 4.4 ed inferiore agli eventi recenti ancora presenti nelle nostre menti come quanto avvenuto in Centro Italia, Amatrice nel 2016, in Emilia nel 2012 e l’Aquila nel 2009, deve sicuramente insegnare e ricordarci che tutta Italia può essere soggetta ad eventi sismici, anche di elevata entità e con importanti ripercussioni sulla popolazione e sulle strutture.».
di Redazione —
«Il terremoto della Lombardia deve sicuramente insegnare e ricordarci che tutta Italia può essere soggetta ad eventi sismici, anche di elevata entità e con importanti ripercussioni sulla popolazione e sulle strutture, stimolando l’applicazione delle vigenti norme antisismiche, come le attuali Norme Tecniche per le Costruzioni, la messa in sicurezza degli edifici e dei nostri borghi, la pianificazione urbanistica, facendo attenzione all’abusivismo, la prevenzione e lo studio dei nostri territori dal punto di vista geologico-sismico così come tutti gli altri aspetti quali idro-geologici ed ambientali», dice Gianluca Lattanzi, Presidente della Società Italiana di Geologia Ambientale sezione Lombardia, a proposito dell’evento sismico dello scorso 18 dicembre 2021, segnalato anche in vari portali di rilevamento e segnalazione internazionali tra cui citiamo il portale dell’Istituto Geologico degli Stati Uniti e il sistema Real Time Information and Earthquake Notification services, avvertito in gran parte della Lombardia, spiegando: «Il terremoto del 18 Dicembre in Lombardia ci dice con maggiore chiarezza che praticamente tutta l’Italia è a rischio sismico. In data 18/12/2021 alle 11.34 una scossa di terremoto è stata avvertita in gran parte della Lombardia. Secondo le analisi dell’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma di magnitudo 4.4 ha l’epicentro situato nella provincia Bergamasca nel Comune di Bonate Sotto. All’evento sismico è seguito un secondo evento di magnitudo 2.2 con epicentro Osio Sotto (BG).».
Tutto il territorio Lombardo, in relazione alla Delibera della Giunta Regionale Lombardia dell’11 luglio 2014 n. 2129, così come definito in base alla normativa Nazionale, inquadra i propri comuni con la classificazione di zona di rischio sismico. Sulla base di tale classificazione i Comuni Lombardi in zona 2 (media sismicità) sono 57 Comuni, in zona 3 (bassa sismicità) sono 1025 e in zona 4 (bassissima sismicità) sono 445. Il Comune di Bonate Sotto, così come quello di Osio Sotto, e Milano ricadono in zona 3.
La Lombardia in passato è stata interessata da ulteriori eventi sismici minori e di paragonabile entità con particolare riferimento geografico alla zona Bresciana (che ricade in zona 2), lago di Garda, lago d’Iseo; si possono citare registrazioni storiche come nel Lago d’Iseo di magnitudo 4.3 nel 1979, nella Bergamasca 1979 magnitudo 4.7-4.8, nel 1961 Prealpi Bergamasche magnitudo 4.8, Lago di Garda 1901, magnitudo 5.4. Seppur di una magnitudo 4.4 ed inferiore agli eventi recenti ancora presenti nelle nostre menti come quanto avvenuto in Centro Italia, Amatrice nel 2016, in Emilia nel 2012 e l’Aquila nel 2009, deve sicuramente insegnare e ricordarci che tutta Italia può essere soggetta ad eventi sismici, anche di elevata entità e con importanti ripercussioni sulla popolazione e sulle strutture.».