Le tendenze alimentari dell’estate 2021 raccontano le preferenze degli italiani a tavola: anguria e vongole veraci, piatti di pesce e albicocche. L’estate a tavola significa anche un occhio di riguardo a quello che si mangia, nonché, cucina mediterranea e regionale.
di Redazione —
Con l’inizio dell’estate e le prime partenze arrivano puntuali i primi dati di settore che indicano una crescente importanza della voce food&wine nel budget destinato alle vacanze. Secondo uno studio di TheFork, una delle principali app di prenotazione online dei ristoranti a livello globale con una posizione leader nel mercato italiano, l’88% degli intervistati prevede di andare in vacanza, con un 63% che sceglie destinazioni al mare, mentre il 24% e il 13% optano rispettivamente per una vacanza urbana o a contatto con la natura. I fattori che maggiormente incidono nella scelta di una meta sono nell’ordine: essere circondati da paesaggi meravigliosi da fotografare; avere la possibilità di provare cucine e piatti succulenti; potersi rilassare in spiaggia e infine vivere esperienze indimenticabili a prezzi modici. Dalla ricerca emerge, in particolare, che il 97% degli italiani in vacanza tornerà a consumare i pasti al ristorante almeno una volta al giorno prediligendo la cena con una spesa tra i 21 e i 30 €. I ristoranti costituiscono la seconda voce di budget nella pianificazione dei viaggi, dopo attività culturali e sport estivi. I locali sono scelti prevalentemente attraverso App dall’86% degli intervistati, si affidano invece alla richiesta di consigli in loco il 59,6% e ai suggerimenti di parenti e amici solo il 36%. Quando si tratta di decidere cosa ordinare, metà degli intervistati (58,5%) non bada alla linea mentre l’altra metà (41,5%) preferisce non sgarrare troppo.
Le tendenze alimentari dell’estate premiano anguria, frutta estiva, vongole e piatti di pesce come la tradizionale frittura. Alimenti gettonati in estate ma anche piatti nuovi come sushi rivisitato o cannolo salato.
Fra i trend gastronomici dei prossimi mesi, l’indagine segnala, come da tradizione, che il ristorante preferito in estate è quello di pesce (42%), seguito dalla cucina mediterranea (14%) e regionale italiana (13%).
Fra gli ingredienti estivi più amati spiccano poi quelli freschi e di stagione: al primo posto l’anguria (35%), seguita da scampi e vongole veraci (32%), albicocche (24%) e pesche nettarine (20%). Fra gli ingredienti che non mancheranno nei nuovi menu dei ristoranti ci sono verdure e frutta, melanzane (39%), zucchine (31%) pomodori (28%), melone (23%), scampi e vongole veraci (22%).
La scelta del ristorante continua a essere influenzata dalle recensioni online, che rappresentano il primo criterio di selezione quest’estate (56%) seguite dall’ispirazione del momento (21%) e dai consigli sul posto (16%). La spesa per il ristorante è stabile rispetto al periodo pre-pandemia per il 65% degli intervistati e si aggira sui 20 € a persona a pranzo e sui 30 € a persona a cena. Il requisito principale per la scelta del ristorante rimane la qualità del cibo (51%), ma contano anche la disponibilità di posti all’aperto (18%) e il prezzo (17%).
Invece, secondo un’analisi de Il Cucchiaio, fra le preferenze del cibo di quest’anno, c’è una maggiore tendenza a mangiare verdure e cibo a base vegetale, trend iniziato prima della pandemia e accelerato dall’emergenza. Con una maggiore attenzione alla salute e al benessere personale. Da una parte, infatti, l’ansia di non ammalarsi spinge verso un’alimentazione più salutare. Dall’altra c’è una vita più sedentaria. Dunque si cerca di seguire una dieta più sana, con cibo meno grasso e meno bevande zuccherate.
Una novità è rappresentata dalla colazione a casa, che si fa come al bar e si arricchisce, nel senso che diventa più curata anche nella preparazione della singola tazzina di caffè. Aumentano le bevande a base vegetale ed i consumatori che macinano i chicchi a casa. Fra le altre tendenze alimentari, c’è da segnalare una rinnovata attenzione ad evitare gli sprechi alimentari.