ZULLO: «La volontà del Consiglio è, per caso all’insaputa dei Consiglieri, sottoposta al vaglio di altre ‘autorità’, che decidono quali leggi devono entrare in vigore e quali no?».

di Redazione —

«Le leggi regionali vengono approvate dal Consiglio, ma per entrare in vigore devono passare 15 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione (BURP), altrimenti rimangono sulla carta solo come delle belle intenzioni… Come quella delle Borse di specializzazione, finanziate dalla Regione, per i giovani laureati. Una legge che abbiamo approvato tutti insieme, anche con il voto del presidente Emiliano, l’11 maggio scorso, ma che stranamente non è mai neppure stata pubblicata dopo più di un mese.

Non l’ho scoperto io, ma me l’hanno fatto notare proprio neo laureati in Medicina che avevano letto sui giornali la ‘bella notizia’, ma poi non riuscivano a trovarla sul BURP. Per questo ho immediatamente scritto alla presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, per capire cosa sta succedendo in questa legislatura: la volontà del Consiglio è, per caso all’insaputa dei Consiglieri, sottoposta al vaglio di altre ‘autorità’, che decidono quali leggi devono entrare in vigore e quali no?
Se così fosse ci sarebbe davvero da preoccuparsi e in Puglia non vigerebbe più una democrazia rappresentativa, ovvero votata dai pugliesi, ma una vera e propria tirannia. Se, invece, fosse solo sciatteria e allora non sarebbe meno gravi.
Siamo difronte a promesse fatte a tanti giovani pugliesi neo laureati in medicina in Puglia dei quali abbiamo davvero tanto bisogno!
», è la denuncia di Ignazio Zullo, Capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, in merito alla Legge regionale sulle borse di specializzazione per neo laureati in medicina, approvata, mai pubblicata sul BURP,  Bollettino Ufficiale della Regione.

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