DANIELE: «Le indicazioni regionali sono pervenute con una nota circolare indirizzata agli Ambiti e alle Organizzazioni datoriali. La nota indica le risorse finanziarie immediatamente disponibili e procedure semplificate per il pagamento delle spettanze ai gestori dei servizi. Le questioni sono certamente complesse e tanti sono stati i ritardi regionali, ma abbiamo percepito la possibilità di un nuovo percorso di collaborazione istituzionale per il benessere sociale dei minori e delle famiglie pugliesi.».
di Redazione —
La manifestazione di protesta della FISM, Federazione Italiana Scuole Materne e Nidi, di Puglia, prevista per oggi 28 maggio 2021 non si è tenuta, come spiega lo stesso Presidente regionale Fabio Daniele: «È con enorme piacere che annunciamo la revoca della manifestazione di protesta proclamata per il 28 maggio. L’assessorato al Welfare, in una riunione con gli Ambiti Territoriali e le Associazioni di categoria, ha accolto le richieste per cercare soluzioni che permettano l’incasso immediato delle risorse da parte delle strutture educative.
Le indicazioni regionali sono pervenute con una nota circolare indirizzata agli Ambiti e alle Organizzazioni datoriali. La nota indica le risorse finanziarie immediatamente disponibili e procedure semplificate per il pagamento delle spettanze ai gestori dei servizi.
Le questioni sono certamente complesse e tanti sono stati i ritardi regionali, ma abbiamo percepito la possibilità di un nuovo percorso di collaborazione istituzionale per il benessere sociale dei minori e delle famiglie pugliesi.
L’Assessore Barone, la neo Direttrice dott.ssa Romano e il dott. Lelario, hanno dimostrato sensibilità e disponibilità al dialogo, oltre alla consapevolezza della necessità di una forte semplificazione delle procedure relative ai buoni servizio.
Accogliamo anche con enorme soddisfazione l’invito di far pervenire contributi utili alla rivisitazione dei nuovi avvisi per l’A.E. 2021/22.
L’appello che rivolgiamo all’Assessore è quello di accelerare le procedure per il prossimo anno educativo, così da poter dare risposte certe alle famiglie che chiedono di iscrivere i loro figli nei servizi accreditati già dal mese di settembre 2021.
Con l’azione dei buoni servizio la Regione Puglia ha scritto una pagina di buona politica che ha portato risultati straordinari raggiungendo tutti gli obiettivi previsti.
Il periodo post pandemia sarà una nuova sfida che chiediamo di affrontare in collaborazione alle istituzioni regionali per il bene delle nuove generazioni.».