PENTASSUGLIA: «È assolutamente necessario attuare le operazioni di lavorazioni del terreno in modo da ridurre la popolazione della ‘sputacchina’ quando questa è nella sua fase giovanile e non è ancora in grado di volare. Per questo motivo, dal 10 aprile e fino a 10 maggio prossimi, è obbligatorio eseguire le lavorazioni dei terreni.».
di Redazione —
La Giunta regionale, nella seduta del 6 marzo 2021, ha dato il via libera al Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa sul territorio pugliese, atteso che, il batterio risulta oramai insediato in buona parte del Sud della Regione e ha già fatto la sua comparsa nella provincia di Bari. Per frenare la sua avanzata, l’Amministrazione regionale si impegna a rafforzare la vigilanza della fascia di territorio posto a cuscinetto tra la zona infetta e la zona indenne. Con il supporto operativo dell’Agenzia Regionale ARIF, Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali, da maggio ad ottobre saranno passati al setaccio 240 chilometri quadrati di territorio ed analizzate al laboratorio oltre 200.000 piante al fine di diagnosticare l’eventuale presenza dell’organismo nocivo ed impedirne la proliferazione.
Oltre all’eliminazione immediata dell’inoculo batterico, anche quest’anno sarà dedicata massima attenzione alla lotta contro la ‘sputacchina‘, il piccolo insetto responsabile del trasferimento del batterio da pianta a pianta. L’esperienza di questi anni, in linea con gli elementi di prova scientifici più recenti, ha dimostrato che il controllo dei vettori è fondamentale, per prevenire l’ulteriore diffusione di Xylella.
Per tale motivo, il Piano di Azione 2021, prescrive l’applicazione di adeguati trattamenti fitosanitari contro la sputacchina in tutti i suoi stadi, comprendendo, prioritariamente, le azioni meccaniche contro gli stadi giovanili prevedendo, solo in ultima analisi e in una porzione ridotta del territorio, trattamenti insetticidi da effettuare anche con prodotti fitosanitari adatti all’agricoltura biologica.
Il Piano anti Xylella 2021, inoltre, prevede anche la messa in atto di una serie di attività legate alla comunicazione e informazione con le quali il Servizio fitosanitario regionale, in collaborazione con l’ARIF, intende sensibilizzare il pubblico e gli operatori “in merito alla minaccia costituita dall’organismo specificato, nonché in merito alle misure adottate per impedirne l’introduzione e la diffusione nell’Unione”, prevedendo, anche incontri informativi con istituzioni, comuni, associazioni professionali, imprese, operatori e cittadini, per sensibilizzare sull’importanza di condurre una rigorosa lotta all’insetto vettore di Xylella fastidiosa per prevenire la diffusione del batterio sul territorio regionale.
«È utile ribadire l’assoluto rigore cui siamo chiamati nella lotta all’insetto vettore. In particolare, è assolutamente necessario attuare le operazioni di lavorazioni del terreno in modo da ridurre la popolazione della sputacchina quando questa è nella sua fase giovanile e non è ancora in grado di volare. Per questo motivo, dal 10 aprile e fino a 10 maggio prossimi, è obbligatorio eseguire le lavorazioni dei terreni, quali arature, fresature, erpicature o trinciatura delle erbe su tutte le superfici agricole non coltivate, sulle aree a verde pubblico, lungo i bordi delle strade e lungo i canali», sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia.