Noi ci siamo posti alcune domande, tra cui, se non siamo al classico “cane che si morde la coda”, siamo alla dimostrazione che sono state dette parecchie cose non veritiere e di comodo, che adesso vanno ritrattate? In molti, politici e luminari della medicina, in ogni dove, si sbracciavano a dire che avrebbe risolto tutto, ora sono costretti a dire il contrario?
di Piero Mastroiorio
L’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, lo aveva detto tra le sue FAQ che coloro che si erano vaccinati potevano infettare od essere infettati, per cui non dovevano smettere di indossare la mascherina e continuare ad osservare il distanziamento. Ora sul quotidiano francese Lecourrier-du-soir.com si legge di un grande punto di svolta, come scrive Michelle d’Astier de la Vigerie, sulla sua pagina telematica, quello che da mesi, molti hanno fatto passare come un messaggio no-vax: questo vaccino NON PROTEGGE GLI ALTRI.
Adesso arriva l’incredibile decisione del Consiglio di Stato francese: “vietato viaggiare ai francesi vaccinati, perché portatori del virus“, una brutta notizia per i vaccinati che saranno anche costretti a rispettare le restrizioni decretate dallo Stato francese.
Meno male che dal marzo 2020, quando la Covid-19 ha iniziato a devastare il Mondo, la politica mondiale, all’unisono, dichiara che solo l’arrivo di un vaccino ci avrebbe permesso di riprendere la nostra vita diprima.
Tutti ricordiamo quando a dicembre, con le prime dosi di vaccino ricevute da molti Stati, i politicanti si sbilanciavano nell’annuncio della “quasi” fine delle misure di restrizione e l’inizio di una nuova vita, che guardava a quella passata, adesso non sembra più essere così. Perché? Perché lo scorso 2 aprile 2021, un’ordinanza del Consiglio di Stato francese, di cui ne parla sulla sua pagine Michelle d’Astier de la Vigerie, è stata molto chiara: le persone vaccinate sono tenute a rispettare le restrizioni decretate dal governo perché, anche vaccinate, rischiano di trasmettere il virus ai loro parenti. Un argomento che contraddice completamente quello sostenuto finora dai leader francesi e del Mondo.
Nell’ordinanza del Consiglio di Stato francese, pubblicata dal giornale telematico, si legge:
«Un pensionato di 83 anni ha chiesto al giudice del Consiglio di Stato di sospendere le restrizioni di viaggio adottate dal governo in modo che non si applichino più alle persone vaccinate. Il giudice respinge la sua richiesta considerando che le persone vaccinate possono essere portatrici del virus e contribuire alla sua diffusione.
Il 19 marzo il Presidente del Consiglio ha deciso di limitare i viaggi nei 19 dipartimenti dove la situazione sanitaria è più critica.
Il ricorrente, che risiede in uno dei dipartimenti interessati e che è stato vaccinato, lamenta la violazione della sua libertà di andare e venire. Chiede al giudice provvisorio di sospendere queste limitazioni per chiunque abbia beneficiato della vaccinazione contro covid-19. Ritiene che le misure che limitano la circolazione, il coprifuoco e la reclusione non siano più necessarie e adatte alle persone vaccinate.
Il giudice osserva che la diffusione del virus è peggiorata in modo significativo in tutto il Paese, mettendo a dura prova gli ospedali e portando alla generalizzazione delle restrizioni in tutto il paese.
Sebbene la vaccinazione fornisca una protezione efficace, il giudice osserva che le persone vaccinate possono essere portatrici del virus e contribuire alla sua diffusione in proporzioni che oggi non sono note. L’abolizione delle restrizioni di viaggio potrebbe quindi aumentare il rischio di contaminazione, soprattutto per le persone vulnerabili che sono per lo più non vaccinate.
Per questi vari motivi, queste restrizioni di viaggio, anche per le persone vaccinate, non appaiono sproporzionate. Questo è il motivo per cui il giudice del Consiglio di Stato respinge la richiesta del ricorrente.».
Se non siamo al classico “cane che si morde la coda”, siamo alla dimostrazione che sono state dette parecchie cose non veritiere e di comodo, che adesso vanno ritrattate?
In molti, politici e luminari della medicina in ogni dove si sbracciavano a dire che il vaccino avrebbe risolto tutto, ora sono costretti a dire il contrario?
Dopo questo, potremmo pensare che, alla stessa maniera si parli della non conoscenza degli effetti a breve e lungo termine dei vaccini, di cui nessuno ne conosce gli effetti?
Se fossero veramente pericolosi come molti temono?
Se fossero i vaccini a causare che le “varianti“, tanto temute e dovessero risultare inutili rispetto alla stessa?
Perché, aver trasformato quella che era la causa primaria dell’utilità dei vaccini, proteggere le persone più deboli, in una corsa al vaccino di massa, se le stesse case produttrici hanno affermato che i reali effetti del vaccino non si sarebbero conosciuti prima della fine del 2022?
Intanto una nuova forma di Covid, VOC 202012/01, avanza: «Il virus originale di Wuhan non c’è più, c’è questo che si diffonde molto più rapidamente e più efficacemente, dobbiamo stare attenti!», dice, a proposito di questo nemico invisibile e insidioso, il professor Paolo Grossi, primario del reparto Malattie infettive dell’ospedale di Varese.
Attesa la situazione, sempre meno chiara e sempre più ingarbugliata, approfittiamo per farci e farvi un augurio: speriamo che ce la caviamo!