TUNNO: «Le eccellenze agroalimentari sono il collante che tiene unite comunità così diverse, ma anche così uguali che si riconoscono nei valori della società rurale. Una identità proiettata nel futuro che mira a supportare un tessuto imprenditoriale vitale nel proprio percorso di crescita.».
di Redazione —
Il primo Contratto di Distretto presentato dal Distretto Florovivaistico e del Cibo di Puglia ottiene dal MIPAAF, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, l’ammissibilità al finanziamento con una valutazione di 91 punti su 100. Il progetto, intitolato “Le identità del gusto della Terra di Puglia”, coinvolge 16 beneficiari diretti e un beneficiario indiretto e prevede investimenti approvati per oltre 8.000.000 di €.
«La proposta di contratto di distretto portata avanti dal ‘Distretto Florovivaistico e del Cibo di Puglia’ finalmente chiude il suo iter con esito positivo e con un grandissimo risultato che premia la narrazione progettuale con cui il team dei progettisti è riuscito a rappresentare al meglio gli obiettivi del ‘Piano di Investimenti’ e, soprattutto, la bontà del networking creato attraverso sinergie importanti nelle filiere con un approccio cross-filiera.
Crediamo fortemente in un progetto che avrà sicuramente un impatto positivo su tutto il territorio regionale, il cui programma di investimenti, lo ribadiamo, è ambizioso e lungimirante, ma poggia su una visione di sviluppo condivisa con una comunità di imprenditori coesa e perfettamente integrata negli obiettivi da raggiungere. C’è grande fiducia e coinvolgimento in questo piano d’azione che abbiamo intitolato, non a caso, ‘Le identità del gusto della Terra di Puglia’. Le eccellenze agroalimentari sono il collante che tiene unite comunità così diverse, ma anche così uguali che si riconoscono nei valori della società rurale. Una identità proiettata nel futuro che mira a supportare un tessuto imprenditoriale vitale nel proprio percorso di crescita», afferma Piero Tunno, Presidente del ‘Distretto Florovivaistico e del Cibo di Puglia’.