BELLOMO: «È fondamentale che l’assessore Lopalco ci dica se negli ospedali pugliesi verranno utilizzati i farmaci a base di anticorpi monoclonali, che direttive si stanno predisponendo, chi sarà coinvolti nella fase della prescrizione, da chi e, in quali ambienti protetti, verrà somministrata la terapia.».
di Redazione —
«Troppo spesso l’amministrazione regionale sul contrasto alla pandemia Covid-19 arriva in ritardo o pecca di trasparenza, sulle terapie ospedaliere di cura pretendiamo la massima tempestività e chiarezza. Gli anticorpi monoclonali neutralizzanti, (molecole biologiche create in laboratorio, rappresentano la nuova frontiera terapeutica: studi clinici hanno dimostrato che, se somministrati nei primi giorni di malattia, gli anticorpi monoclonali, anti Sars-Cov2, riducono di molto il rischio di morte. Per utilizzare questo nuovo strumento di contrasto al Covid-19 è necessario che il protocollo relativo alle prescrizioni e alla somministrazione del trattamento sia prontamente pianificato, e conseguentemente è importante organizzare il relativo servizio. Ecco perché è fondamentale che l’assessore Lopalco ci dica se negli ospedali pugliesi verranno utilizzati farmaci a base di anticorpi monoclonali, che direttive si stanno predisponendo, chi sarà coinvolto nella fase della prescrizione, da chi e, in quali ambienti protetti, verrà somministrata la terapia»,
dice Davide Bellomo, il capogruppo di Lega Puglia, in consiglio regionale, che insieme ai colleghi di partito, Giacomo Conserva, Gianfranco De Blasi e Joseph Splendido, hannopresentano un’interrogazione urgente al fine di conoscere dall’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, se anche negli ospedali pugliesi verranno utilizzati farmaci a base di anticorpi monoclonali nel trattamento del Covid-19 e quali direttive si stanno predisponendo per il servizio sanitario regionale, relative alle modalità di prescrizione e all’organizzazione della somministrazione della terapia in questione, vista l’autorizzazione di AIFA e del Ministero della Salute, nonché, per sapere quali soggetti saranno coinvolti nella fase della prescrizione, segnalazione del caso e decisione circa i requisiti per l’utilizzo del trattamento, tenuto conto che gli anticorpi monoclonali vanno somministrati entro 10 giorni dall’insorgenza della malattia, da chi verrà somministrata e in quali ambienti verrà somministrata la suddetta terapia.