BUONGIORNO: «Bene, la decisione politica di non penalizzare ulteriormente le imprese del nostro territorio decurtando la dotazione di 95.000.000 di €, purché si facciano investimenti che abbiano un reale impatto sull’economica agricola e, soprattutto, sul lavoro agricolo dipendente.».
di Redazione —
«Plaudiamo alla decisione dell’Unione Europea di concedere una ulteriore deroga per l’utilizzo dei fondi PSR, una concessione, comunque, vincolata anche ad un cronoprogramma stringente per il raggiungimento di obiettivi di spesa intermedi. Bene, dunque, la decisione politica di non penalizzare ulteriormente le imprese del nostro territorio decurtando la dotazione di 95.000.000 di €, purché si facciano investimenti che abbiano un reale impatto sull’economica agricola e, soprattutto, sul lavoro agricolo dipendente.
Ai classici pilastri della formazione e dell’innovazione, come UILA, da anni, ci spendiamo, affinché venga riconosciuto, anche, il ruolo del lavoro agricolo di qualità nella generazione del valore. Promuoviamo una cultura imprenditoriale che sappia esaltare la componente umana della filiera, in tutti i suoi aspetti e che comprenda come, la soddisfazione dei dipendenti, sia una leva di marketing utile a creare redditività.
Vista la grande disponibilità di fondi legati allo Sviluppo Rurale della Regione Puglia questa ulteriore proroga può permettere di recuperare il gap che, evidentemente, non è solo temporale, ma anche strutturale come emerso dai rilievi mossi dalla UE. Siamo aperti al confronto al fine di dare il nostro contributo nell’elaborare proposte concrete per il rilancio del settore con priorità al lavoro agricolo dipendente», dice Pietro Buongiorno, Segretario Generale UILA Puglia in relazione alla deroga per l’utilizzo dei fondi PSR.