di Redazione —

Il Sindaco di San Severo, Lidya Colangelo, durante l’ultimo consiglio comunale torna sull’argomento asilo nido e precisa che: «Mi preme specificare che il Ministero, tenuto conto di un forte deficit relativo al numero di posti destinati ad asilo nido nella nostra città, ha ritenuto opportuno concedere, quindi non attraverso la partecipazione a un bando, ma per un’azione che è partita dal Ministero e che ha deciso di destinare al Comune di Sansevero un finanziamento di 2 milioni e 16 mila euro, in virtù del fatto che la nostra città era carente di un numero di posti destinati ad asilo nido pari a 84. Quindi una mancanza della precedente amministrazione che non ha ottenuto un finanziamento, ma il Ministero le ha segnalato che al fine di conciliare vita lavorativa e vita familiare è necessario che le città si adeguino con un programma di welfare che garantisca alle donne lavoratrici di poter lavorare senza rinunciare a essere mamme e questo si fa come avviene in tutto il resto del mondo e in Europa attraverso la predisposizione di servizi quali gli asili nido pubblici comunali. Ecco, l’accordo di concessione di questo finanziamento è stato firmato dalla sottoscritta e ratificato dal Ministero il 6 settembre 2024 e sfido chiunque a smentire quello che sto dicendo.

La presente amministrazione da me guidata ha firmato l’accordo di concessione del finanziamento. A seguito di questo accordo di concessione la tecnostruttura insieme agli assessori a ramo e insieme,, devo dire, ai consiglieri comunali e anche alla sottoscritta, ognuno in base alle proprie esperienze competenze ha iniziato a elaborare un progetto che in questo momento è in fase di elaborazione e che posso mostrare soltanto io in questa assise e nessun membro né della passata amministrazione né dell’attuale minoranza. Siamo noi che stiamo elaborando il progetto che in questo momento è nelle mie mani e che grazie a un lavoro attento e oculato degli assessori con la tecnostruttura stiamo portando a termine in un’ottica di efficientamento energetico così come diceva l’assessore Sponcichetti ma anche adeguando il progetto agli standard normativi previsti per le asili nido per gli spazi destinati ai bambini al tempo del riposo agli insegnanti ai tempi agli spazi di gioco ma soprattutto un setting d’aula che predispone l’edificazione di un edificio in base alla sua destinazione d’uso, quindi sarà un asilo nido che sarà diverso, da un ospedale, da una caserma o da un ufficio comunale, sarà progettato e realizzato così come deve essere un asilo nido un luogo accogliente un luogo in cui il bambino deve potersi recare in maniera gioiosa deve poter essere felice…».

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