ATTANASIO: «Questo risultato è di un’importanza strategica per il territorio dell’Alto Tavoliere, per le nostre Aziende già socie, ma anche di tante altre che hanno aspettato fiduciose di aderire consapevoli che il Distretto dia opportunità di accesso a nuovi canali di finanziamento. I fondi saranno impiegati, secondo il Programma di Sviluppo del Distretto del Cibo Daunia Rurale, a favorire le iniziative e i programmi di sviluppo locale tesi a rafforzare la competitività, l’innovazione, l’internazionalizzazione, la creazione di nuova e migliore occupazione e la crescita delle imprese che operano in diversi settori, dall’agricoltura ai servizi.».
di Redazione —
«Il Distretto del Cibo “Daunia Rurale” è finalmente una realtà. È la notizia che aspettavamo da tempo e che accogliamo con grande soddisfazione – afferma il Presidente Attanasio –, con delibera di Giunta, la Regione Puglia ha proceduto nelle ultime ore al riconoscimento definitivo del Distretto del Cibo “Daunia Rurale», dice Pasqua Attanasio, il Presidente di Daunia Rurale, annunciando la conclusione del percorso lungo e complesso, che prevede e disciplina, in due fasi procedimentali il riconoscimento dei Distretti: la prima che va dalla proposta di costituzione del Distretto fino al primo riconoscimento, e la seconda va dal primo riconoscimento all’ammissibilità del Programma di Sviluppo a cura del Nucleo Tecnico di Valutazione (NTV), all’esito della quale la Giunta si esprime in merito al riconoscimento definitivo del Distretto. Nel caso del nostro Distretto, il primo riconoscimento è stato concesso con DGR 163 del 15/02/2022, e nella seduta del 9 ottobre 2024 il NTV ha espresso parere favorevole all’ammissibilità del Programma di Sviluppo, consentendo di procedere con il provvedimento di riconoscimento definitivo.
«Questo risultato è di un’importanza strategica per il territorio dell’Alto Tavoliere, per le nostre Aziende già socie, ma anche di tante altre che hanno aspettato fiduciose di aderire consapevoli che il Distretto dia opportunità di accesso a nuovi canali di finanziamento. I fondi saranno impiegati, secondo il Programma di Sviluppo del Distretto del Cibo Daunia Rurale, a favorire le iniziative e i programmi di sviluppo locale tesi a rafforzare la competitività, l’innovazione, l’internazionalizzazione, la creazione di nuova e migliore occupazione e la crescita delle imprese che operano in diversi settori, dall’agricoltura ai servizi», dice ancora Attanasio, sottolineando: «Plaudono al riconoscimento del Distretto oltre agli imprenditori, anche altri soci rappresentativi come le organizzazioni datoriali agricole e non, le organizzazioni sindacali, le istituzioni, enti e associazioni di natura pubblica e privata, UniFG ed enti formativi, non per ultimo il GAL DAUNIA RURALE 2020 che ha ispirato e accompagnato questo percorso.
L’Idea Forza del progetto condiviso “Innovazione e Capitale Umano per un Agroecosistema competitivo e sostenibile dell’Alto Tavoliere” parte dalla considerazione che il territorio dell’Alto Tavoliere sia connotato da una vocazione agricola plurisecolare che abbraccia svariate produzioni. Al tempo stesso è necessario implementare un nuovo modello di sviluppo territoriale che, facendo leva sulla coesione e l’inclusione sociale, nonché sulla sostenibilità ambientale nelle sue varie accezioni, sia in grado di agire da volano per lo sviluppo dell’intera area interessata.
Un grazie particolare mio e dei soci del Consiglio di Distretto, De Fronzo Gabriele, Lusi Patrizia, Pisante Antonio, Princigallo Michele, va a chi ha lavorato per mesi a questa progettualità, ai tecnici, a quanti ci hanno dato fiducia ed hanno creduto fondamentale per le nostre aziende e per la nostra economia il progetto di sviluppo. Importante e decisivo è stato il supporto dell’Assessorato all’Agricoltura che negli ultimi mesi ha concluso la fase istruttoria. Siamo felici ed orgogliosi per aver ottenuto un grande risultato per il nostro territorio, un premio meritato al sacrificio di questi anni.».