FDI: «L’Osservatorio sarà composto da professionisti operanti nel mondo sanitario e socio-sanitario regionale e avrà l’obiettivo di agevolare i processi decisionali con analisi puntuali e propositive riguardanti ad ampio raggio le tematiche legate al mondo dell’autismo nonché offrire un concreto supporto ai soggetti istituzionali e sociali che intenderanno avvalersi del suo operato.».
di Redazione —
Il gruppo di Fratelli d’Italia dopo aver protocollato una proposta di legge, con primo firmatario il capogruppo Renato Perrini, con l’intento di istituire un Osservatorio regionale per i pugliesi con disturbi dello spettro autistico, che se approvato, potrebbe avere riflessi importantissimi per le numerose famiglie pugliesi che quotidianamente vivono il disagio rappresentato dal fatto di avere in famiglia un bambino affetto da disturbi dello spettro autistico, ha sottolineato: «Secondo il Ministero della Salute, infatti, si stima che un bambino, fra i 7 e 9 anni, su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico e secondo questi dati, tra vent’anni arriveremo a 1 ogni 30.
Numeri impressionanti che si scontrano con l’incapacità del Servizio Sanitario Regionale di prendersi cura di questi bambini, che diventano ragazzi e poi adulti. Nell’ultimo Consiglio regionale abbiamo approvato un emendamento che stanzia cinque milioni per una migliore organizzazione dei CAT, ma potrebbe non bastare. Di qui la necessità di istituire l’Osservatorio regionale che possa dialogare con i vari soggetti istituzionali e sociali, effettuare un monitoraggio delle politiche di prevenzione, di promozione della diffusione della cultura della salute e della sicurezza in ogni ambiente della vita sociale, elevando il livello di informazione, partecipazione, assistenza, controllo e vigilanza in materia.
L’Osservatorio, che prevediamo venga istituito presso il Dipartimento Salute, riceverà segnalazioni, i dati per la redazione del rapporto annuale, avanzando proposte per la risoluzione dei problemi, ma proporrà azioni coordinate e sinergiche per gli interventi evidenziati, elaborerà proposte di intervento immediate e di medio-lungo periodo per promuovere o migliorare la prevenzione, la cura e l’assistenza ai soggetti affetti dallo spettro dei disturbi dell’autismo.
L’Osservatorio, così come previsto nella nostra PdL, sarà composto da professionisti operanti nel mondo sanitario e socio-sanitario regionale e avrà l’obiettivo di agevolare i processi decisionali con analisi puntuali e propositive riguardanti ad ampio raggio le tematiche legate al mondo dell’autismo nonché offrire un concreto supporto ai soggetti istituzionali e sociali che intenderanno avvalersi del suo operato.
Infine, abbiamo previsto che si riunisca il Consiglio regionale ogni anno per focalizzare l’attenzione su nuove proposte di intervento immediate e di medio-lungo periodo.».