Fratelli d’Italia presenta interrogazione, primo firmatario il consigliere Luigi Caroli, al presidente della Regione Puglia e all’assessore alla Sanità, per fare chiarezza sulle dosi di vaccino anti-influenzale.
di Redazione —
«Con i vaccini la Regione Puglia non deve essere molto fortunata. Mentre siamo alle prese con quello anti-Covid, ci sono domande, inquietanti, anche, sul piano economico, oltre che sanitario, che aspettano da mesi una risposta e riguardano le vaccinazioni anti-influenzali.
Nell’autunno scorso, non dimentichiamo, che c’era stata una sollevazione di medici e pediatri che venivano aggrediti, a volte non solo a parole, dai propri pazienti che chiedevano di fare la vaccinazione, ma le dosi erano finite. Il presidente Michele Emiliano e l’assessore Pierluigi Lopalco, ad un certo punto, furono costretti ad ammettere che la Regione Puglia aveva prenotato 2.100.000 milioni di dosi, ma che ne aveva ricevuto solo poco più di un milione. Praticamente la metà.
Emiliano, durante il Consiglio regionale, minacciò di rifarsi sull’azienda Sanofi per inadempienza contrattuale visto che non aveva consegnato 890.000 dosi di vaccino.
A venir meno all’obbligo contrattuale solo la Sanofi o ci sono altre aziende produttrici? È vero che le dosi prenotate erano 2.100.000 e che sono arrivate solo la metà, oppure in questi mesi sono state ricevute altre dosi, in ritardo e quindi inutilizzate, poiché la finestra vaccinale anti influenzale era già conclusa? Cosa ne è stato di queste, sono state buttate? Tutto questo quanto è costato alla Regione?
Per questo motivo è stata presentata un’interrogazione al presidente Emiliano e all’assessore Lopalco, affinchè le vicende, prima di archiviarle, siano chiarite, perché i soldi utilizzati sono quelli dei pugliesi», dichiarano dal gruppo regionale di Fratelli d’Italia dopo aver presentato un’interrogazione, primo firmatario il consigliere Luigi Caroli, al presidente della Regione Puglia e all’assessore al ramo, per fare chiarezza sulla vaccinazione anti-influenzale.