Il ricordo dei figli dedicato ai 100 anni della mamma che, con forza ed energia, li ha guidati ed aiutati, trascorrendo la sua esistenza tra matrimoni e nascita dei nipoti.
di Redazione —
La città di San Severo, in Provincia di Foggia, festeggia la centenaria Antonietta Carmellotti, nata a San Marco in Lamis il 24 febbraio 1921, a cui, nel giorno del suo centesimo compleanno, l’Amministrazione ha fatto pervenire un messaggio augurale con un diploma di merito ed un fascio di fiori.
I figli, hanno così riassunto la storia di Antonietta, lunga 100 anni: nostra madre Antonietta Carmellotti, centenaria in un anno, non semplice, perché segnato dalla pandemia, nasce il 24 febbraio 1921 da Martino Maria Carmela e da Michele Carmellotti nel comune di San Marco in Lamis (Fg). Causa l’avvento del fascismo, ben presto, suo padre Michele, socialista convinto, fu costretto ad emigrare prima negli Stati Uniti durante la grande recessione e subito dopo in Argentina, dove è rimasto per più di 15 anni, senza avere successo e lasciando, nella miseria più nera, nostra madre Antonietta, suo fratello Matteo e la loro mamma Carmela, una donna piccola e minuta, come lei, ma con un carattere forte e combattivo, che lavorando al telaio, giorno e notte, sfamò i suoi due figli. All’età di 21 anni, il 19 febbraio 1942, sposò nostro padre Emanuele Ciavarella, che fu subito dopo spedito in Grecia a combattere.
Nel 1960 nasce il suo secondo figlio maschio Matteo, il sesto e ultimo figlio. Tra il 1945 e il 1951 nascono a distanza di tre anni uno dall’altro i suoi primi tre figli: Maria, Carmela e Michele.
Il dopoguerra ha lasciato miseria e molti emigrarono per terre straniere e mamma Antonietta rimase sola con i suoi tre figli, perché suo marito Emanuele emigrò nel 1952 in Australia. Lei grande donna come la sua mamma Carmela, si rimbocco le maniche e lavorando incessantemente, come sarta, portò avanti con grande dignità la famiglia trasferendosi nel contempo nel 1953 a San Severo in una casa presa in affitto in via Montebello.
Alla fine del 1954 con i risparmi del suo lavoro e con i soldi che suo marito le mandava dall’Australia comprò la casa di via Taranto dove si trasferì nel 1955.
Nel 1956 il ritorno di papà Emanuele e il dicembre dell’anno successivo mamma Antonietta diede alla luce 2 gemelle Lucia e Anna. Subito dopo l’intraprendente Antonietta fece aprire alla sua prima figlia Maria un negozio di parrucchiera, in una parte della casa.
Donna di polso gestiva tutte le entrate, sia quella del marito che della figlia.
Gli Anni trascorrono e mamma formichina e maresciallo, prepara il futuro per i suoi figli, vede prima partire sua figlia Carmela, prima per l’Australia e poi per Roma e l’anno successivo Michele.
Benvoluta da tutto il vicinato, trascorre gli anni tra i matrimoni dei suoi figli e la nascita dei nipoti.
Dopo la morte del marito, Emanuele, avvenuta alla fine del 1997, con la sua energia ha guidato ed aiutato tutti i suoi figli, fino ad oggi, 24 febbraio 2021, giorno del centenario, noi tutti figli, nipoti e pronipoti le auguriamo buon Compleanno. Augurio a cui si associa anche la Direzione e Redazione del “il Campanile”.