di Redazione —

«Che strano silenzio da parte di chi in questi mesi ha sostenuto che venivano tolti finanziamenti dal PNRR, tolte importanti risorse, per esempio, agli alloggi universitari, o tagliati fondi ai Comuni… Davvero non c’è nessuno che di fronte al Decreto Legge approvato, lo scorso 26 febbraio 2024, dal Consiglio dei Ministri, e illustrato in conferenza stampa da Raffaele Fitto, non senta il bisogno di chiedere scusa per aver dato giudizi affrettati?
Ricordiamo bene i titoli ricavati da dichiarazioni e interviste rilasciate da chi gridava al lupo al lupo… dove il lupo cattivo era proprio il ministro Fitto, ha spiegato, che tutti i progetti ex PNRR saranno non solo finanziati, ma probabilmente vedranno anche la realizzazione, quella che non ci sarebbe stata se fossero rimasti nel Piano, perché materialmente non rendicontabili entro giugno 2026 o peggio non ammissibili per la Commissione Europea.

Nel nuovo Decreto legge non solo vengono finanziati tutti quei progetti, ma vengono nominati tre commissari per quegli investimenti particolarmente sensibili: la realizzazione degli alloggi universitari, gli insediamenti abusivi e lo sfruttamento dei lavori in agricoltura e il recupero e la rifunzionalità dei beni confiscati alla mafia. Tre argomenti sui quali si era gridato allo scandalo perché il Governo li aveva ‘dimenticati’… Oggi tutti zitti.
Vedremo ora cosa saranno in grado di fare le Amministrazioni (a cominciare dalla Regione Puglia) e i soggetti attuatori, verso i quali il Governo ha previsto un pugno di ferro: saranno responsabili delle opere non realizzate e ne pagheranno direttamente il prezzo», dice Francesco Ventola, a nome del gruppo regionale di Fratelli d’Italia, a proposito del Decreto Legge approvato, lo scorso 26 febbraio 2024, dal Consiglio dei Ministri e illustrato da Raffaele Fitto.

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