In Italia torna all’ora legale, forse per l’ultima volta, tra abolizioni ed adeguamenti europei, i vantaggi e gli svantaggi di portare avanti o indietro, le lancette dell’orologio.
di Redazione —
Quest’anno manderemo avanti le lancette di un’ora Domenica 28 Marzo 2021 e da quel giorno le giornate appariranno più lunghe.
Sarà per l’Ultima Volta? Il cambio verrà sospeso e l’ora rimarrà permanente?
Per dare la risposta alle domande dovremo aspettare gli esiti dei dibattiti attivi all’interno dei Paesi dell’Unione europea sulla necessità di cambiare l’ora solo una volta l’anno e mantenere o solo l’ora solare o solo quella legale.
Mentre, l’Unione Europea ha abolito l’obbligo per i vari Paesi membri di passare da un’ora all’altra: ogni Stato sarà quindi chiamato a decidere nei prossimi due anni se rimanere con l’ora solare o adottare quello dell’ora legale come fuso orario. Però, c’è un colpo di scena: l’Italia, ha detto NO all’ABOLIZIONE del cambio orario.
Nel nostro Paese resterà ancora in vigore il doppio orario: il governo italiano, quello con a capo Giuseppe Conte, ha depositato a Bruxelles una richiesta formale per mantenere intatta la situazione attuale, senza variazioni.
Questo significa che tutto rimane inalterato, anche se, entro la fine del 2021, gli Stati, dovranno scegliere quale fuso orario, tra solore o legale, adottare e non ci saranno più spostamenti di lancetta all’interno della propria nazione. Mettendo fine ad una situazione paradossale, per certi versi, che vede un’Europa suddivisa in tanti fusi orari diversi: varcando la frontiera di Ventimiglia o del Brennero, infatti, si potrebbe dover portare avanti o indietro le lancette dell’orologio.
Come si sono orientati ed in quali stati sarà abolito il cambio?
Un’indagine del Parlamento europeo ha appurato che l’84% dei cittadini europei non vuole il cambio d’ora. A questo proposito la Commissione europea aveva proposto di abolire l’ora legale, sollecitando gli Stati membri a far pervenire la loro preferenza per l’una o per l’altra. La possibilità di avere più luce disposizione avvantaggia soprattutto i Paesi del Sud Europa, nel Nord Europa, al contrario, le giornate durante la stagione estiva sono già molto lunghe a causa della vicinanza con il Polo Nord. In Finlandia, ad esempio, nei giorni più lunghi, il sole sorge prima delle quattro del mattino e tramonta quasi alle 23.00. I Paesi del Nord Europa si sono espressi scegliendo di tenere solo l’ora solare, cioè, lancette indietro di 1 ora, mentre, la Francia solo l’ora legale e l’Italia, come detto, si è dichiarata favorevole a mantenere l’alternanza tra ora solare e ora legale.
Quali vantaggi e svantaggi sono legati all’ ora legale che vede lo spostamento delel lancette avanti di 1 ora?
Per la verità l’ora legale comporta più vantaggi che svantaggi. I vantaggi sono di due tipi: economici e psicologici. I primi, quelli economici, sono per i consumatori, perché, portando le lancette un’ora avanti, consente di avere più luce e permette quindi di risparmiare sulla bolletta della luce. In Italia, dal 2004 al 2020 si sono risparmiati oltre 1.700.000.000 di €. Non solo, c’è un altro dato da non sottovalutare: l’ora in più riduce anche le emissioni di anidride carbonica, con risvolti positivi sull’ambiente. Riguardo ai secondi, i vantaggi psicologici dell’ora legale, un’ora in più di luce produce effetti benefici anche sulla vita in termini di più tempo da dedicare a sè stessi e ai propri interessi.